Gli haiku componimenti poetici brevi del periodo Edo da me scoperti grazie ad un vecchio amico (Enzo) appassionato di arte giapponese, rappresentano in questo periodo quanto di più vicino alla rapidità dei media e alle comunicazioni dei nostri giorni.
Eppure nella semplicità della loro composizione si impongono per contenuti significativi e riflessioni sull’alternarsi delle stagioni, sui fiori, sugli uccelli, sugli insetti , sulla vita, sulla purezza dell’arte a tutte le latitudini.
Issa, Basho, Buson, Sheiki, dal 1600 al 1900 nella letteratura giapponese sono considerati i poeti di Haiku più importanti e famosi.
L’armonia con la natura e tutti gli esseri viventi è alla base degli Haiku, ne sono stati scritti in grandissima quantità, essi trasmettono serenità e amore per la vita.
Molti poeti italiani da D’Annunzio a Montale a Quasimodo a Saba a Sanguineti si sono impegnati a comporre haiku : già tra il 1885 e il 1890 un D’Annunzio molto giovane aveva pubblicato versi seguendo una metrica giapponese di 31 more (5-7-5-7-7) da cui deriva lo Haiku con il titolo “Outa occidentale” (Guarda la luna/tra li alberi fioriti/e par che inviti/ad amar sotto i miti/incanti ch’ella aduna);
Nel 1962, nel volume “Le origini della poesia di Giuseppe Ungaretti” viene fatto un confronto tra l’Allegria di Ungaretti e gli scritti nipponici evidenziando analogie e differenze (Il.cielo.pone.in.capo.ai minareti ghirlande di lumini)
Da una approfondita analisi della lirica “Dolore di cose che ignoro” di Salvatore Quasimodo emergono elementi di vicinanza con lo haiku (Fitta di bianche e di nere radici /di lievito odora e lombrichi /tagliata dall’acque la terra)
Andrea Zanzotto considerato uno dei più importanti poeti italiani del secondo Novecento, scrive, nella metà degli anni ’80, in inglese con traduzione a fronte in italiano, la raccolta “Haiku. For a season/per una stagione”. Si tratta di una raccolta di 91 pseudo-haiku (Ardui cammini del verde sul filo di infinite inesistenze)
Edoardo Sanguineti è degno di nota per la pubblicazione di poesie haiku nella raccolte Mikrokosmos e Poesie. In quest’ultima, nella sezione “Corollario”, sono pubblicati quattro haiku. Ne riportiamo uno (Sessanta lune/ i petali di un haiku/ nella tua bocca)
Nel mio ultimo artefatto di cui pubblico la foto nelle News del sito, ho voluto modestamente cimentarmi con questa forma artistica che affascina e stupisce , realizzando una composizione astratta con ispirazione al Giappone di un tempo e un haiku (Con le rondini/arriva la primavera/il pettirosso parte)
Buona primavera con le mie foto e il vostro interesse